Prima di rimetterci i denti
La paziente che vedi nella prima foto soffre di una patologia che si chiama “parodontite”. Si tratta di una malattia che erode il tessuto di sostegno dei denti. Se non viene curata per tempo poco a poco l’osso e la gengiva si ritirano, il dente inizia a muoversi fino a fare male e a quel punto l’ultima spiaggia è l’estrazione. Per evitare di rimetterci i denti è opportuno fare caso al segno principale di questa malattia, ossia il sanguinamento delle gengive durante lo spazzolamento dei denti. Il problema è che, anche se all’inizio non si avverte dolore, la parodontite continua lentamente a fare danni. Per cui se vedi sangue mentre ti lavi i denti, corri subito a farti controllare da un dentista che si occupi di parodontologia, come me, dott. Fabio Ballestrasse di Besana Brianza. La signora che vedi è arrivata troppo tardi, ho dovuto estrarle i quattro incisivi superiori e sostituirli con degli impianti osteointegrati. Sicuramente un bel risultato estetico, ma a scapito dei propri denti naturali. Il danno è stato sia biologico – i denti persi –, sia economico, dal momento che curare la parodontite è molto meno costoso che mettere degli impianti con corone protesiche estetiche. Il compito di ogni dentista coscienzioso è quello di curare le gengive e i denti dei propri pazienti e di salvarli, non quello di sostituirli con delle protesi. Per quanto indistinguibili dai tuoi, come vedi nella seconda foto, sono sempre elementi artificiali, e non più i tuoi denti. Pensaci.